lunedì 19 settembre 2011

Lo svezzamento più colorato che c'è

Scusate la mia lunghissimissima assenza ma io e la principessina in questo periodo siamo impegnatissime con lo svezzamento ;)


Uno svezzamento tutto particolare... con valange di zucchine, zucca, biete dell'orto (w i nonni), germe di grano, cereali bio, tahin, olio di lino, cereali di tutti i generi ecc... insomma lo svezzamento regale mi porta via tutta la giornata tra cucinare (tutto fresco al bando lo scatolame ;)) correre al negozio bio per cercare le materie prime e leggere pagine e pagine di informazioni e consigli dei vari pediatri "naturalisti"... in tutto ciò devo dire che la principessa gradisce :)

Anche perchè la sottoscritta per farla magiare sà essere molto ma molto convincente :D

Il pranzo ad esempio si svolge più o meno così: la principessina è sul suo seggiolone, con tutti i suoi giocattoli di plastica lavabili pronti per essere inondati dagli spruzzi di pappa che da lì a poco copriranno tutta la stanza nel giro di un metro e nell'arco di 360°, i tovaglioli sono a portata di mano, le asciugamani anche (da un certo punto in poi i tovaglioli non bastano più) e la principessina è in divisa da pasto!
Curiosi di sapere qual'è la divisa da pasto? no??? vabbè io ve lo dico lo stesso... vi starete immaginando bavaglioni enormi e idrorepellenti, ultrassorbenti e ipercoprenti, ma avendo constatato che per la principessa non basterebbe un impermeabile con ombrello per provare a sporcarsi in maniera vagamente accettabile, abbiamo optato per la soluzione più semplice: il look minimal!  Insomma pannolino e via!! Con questo caldo afoso stranamente inusuale a settembre inoltrato, non si può mica imbacuccarsi in pieno giorno e quindi ci imbrattiamo tutti per bene e poi finito di mangiare ce ne andiamo a sguazzare nella vaschetta del bagnetto che tanto un bagnetto in più diverte, scarica le energie e non fà mai male ;)

E durante il pasto? Cancellate la visione utopistica della pubblicità degli omogeneizzati dove fanno vedere la mamma che imbocca il suo nano sorridente munito di micro bavaglino p.u.l.i.t.i.s.s.i.m.o e che spalanca la bocca come se stesse lì a non aspettare altro, la principessa non è proprio tipa da pranzi facili e monotoni, lei è una piccola donna e le donne si sà se non fanno almeno tre o quattro cose contemporaneamente non riescono proprio a stare. Perciò mentre lei mangia deve anche:
- guardare varie puntate del suo cartone preferito (non uno a caso ma il suo preferito)
- avere a porata di mano vari giocattoli da cambiare man mano che si stufa di giocarci
- scoprire oggetti "da grandi" come ad esempio la bottiglia in plastica dell'acqua minerale o la scatola di cartone vuota della farina di avena...
- sentire la mamma che canta tutto il repertorio dello zecchino d'oro, san remo, castrocaro e le ultime top ten...
e dopo ciò la principessina accetta finalmente di mangiare con gusto ;)
Onestamente io a fare da animatrice turistica mi diverto un sacco e quindi la assecondo tanto la noia in casa non piace a nessuno.
L'unica perplessità che ho è... ma questo inverno... che ovviamente mangierà vestita... con cosa smacchierò i vestiti imbevuti di coloratissime pappe alle verdure??? o.O

venerdì 9 settembre 2011

Neonati e raffreddore: come sopravvivere all'aspiratore nasale!!

Ebbene si, è proprio come pensate, la principessina dopo 7 mesi e 10 giorni dalla sua nascita, si è presa una pausa dalla sua figura di bimba prodigio che non si ammalava mai e si è beccata un bel, anzi un brutto, bruttissimo, raffreddore. Il suo primo raffreddore! Anzi la sua prima malattia in genere. Piccola mia, tra nasino chiuso, occhietti rossi e lacrimanti, lieve tosse e starnuti a nastro, riesce nonostante tutto a giocare, ridere e comportarsi come se nulla fosse. Non si lamenta neanche, insomma come al solito è un'autentica principessina.
Ieri pomeriggio quindi tutti di corsa dal pediatra per il verdetto finale: "raffreddore lieve, basterà provvedere a liberare il nasino e passerà da solo".
Bene, almeno non è un'influenza (che sarebbe stato molto peggio) o una bronchite (per carità) e non servono neanche medicine, quindi sollevati dal fatto che la cucciola ha solo un innocuo raffreddorino torniamo a casa fiduciosi e felici.


A casa, c'è già l'aspiratore nasale che ci aspetta, è lì, acquistato l'anno scorso, quando la principessina sguazzava ancora indisturbata nella sua piscina privata, dentro il pancione della sottoscritta! Lo avevo aperto già la sera prima appena si erano fatti notare i primi sintomi del nasino chiuso, avevo letto le istruzioni e sinceramente non mi sembrava poi così difficile, insomma che ci vuole, una goccetta di acqua fisiologica nel nasino, poi avvicini l'aspiratore alle narici e aspiri, e che sarà mai??


O.o che sarà mai???


Ora, lasciamo stare il fatto che la principessina ha sfoderato tutti i suoi urli più acuti e convincenti, lasciamo stare il fatto che la mia mira è peggiore della mira che potrebbe avere una foca ubriaca che ha appena sbattuto la testa contro un palo, lasciamo stare che il principe azzurro se l'è pure presa con me perchè secondo lui l'aspiratore non è un'invenzione intelligente e io che vado dietro a stè cose... (...) insomma il punto è: come caspita si fà a liberare il nasino in modo tale che principessa e mammina possano dormire tranquille la notte???


Una cosa è certa: il metodo illustrato nel foglietto delle istruzioni è assolutamente e sicuramente il metodo sbagliato. Secondo le istruzioni bisogna lasciare il bimbo sdraiato e così secondo me non potendo controllare cosa stà succedendo il nano si impaurisce e piange e ovviamente al 99% dei casi capita che: la soluzione fisiolgica che servirebbe a pulire il nasino raggiunge ogni angolo della stanza ma non il nasino in questione, il beccuccio aspira muco è assolutamente impossibile da inserire nella narice di una principessa urlante che cerca di sgattaiolare via anche a costo di buttarsi a capofitto dal fasciatoio e voi avete solo due mani quando per questa operazione ne servirebbero minimo minimo otto!!

Quindi urge inventarsi un metodo diverso... ma quale? Beh io e la principessa ne abbiamo trovato uno, facile, divertente e indolore!!

Io e lei, ieri notte, sveglie, lei sulla sdraietta e io accasciata sulla sedia in coma semipermanente dovuto all'intterruzione del mio letargo notturno, ci guardiamo, lei con i suoi occhietti dolci come a dirmi: "Mammina ho il nasino chiuso che fastidio!!" e io con gli occhioni di fuori dal sonno come a dirle: "tesoro di mamma fidati di me ci penso io" e ho preso l'aspiratore nasale, l'ho avvicinato al suo nasino e lei... immobile... wow si fida!! Ho aspirato... brrrrrrrrrurrp e la principessina è scoppiata a ridere a crepapelle!!! E ci voleva tanto!!! Insomma adesso quando vede l'aspiratore avvicina il nasino con gli occhi curiosi e la boccuccia aperta in attesa del tanto simpatico rumorino che fà quando aspiro il muco per poi iniziare a ridere a tutto spiano!!!
Insomma per far divertire la principessina ho passato la nottata ad aspirare muco... O.o il risultato???? Oggi il raffreddore è quasi passato! ;)

P.s: provate così: mettete il pupo in un posto che a lui piace molto, nel nostro caso alla principessa piace la sdraietta, lasciate che stia a suo agio con i suoi giocattoli, coccolatelo, poi quando è tranquillo fategli vedere l'aspiratore nasale, se vuole fateglielo toccare e avvicinatelo al nasino come fosse un gioco ma senza forzarlo, insomma ci vuole mooooooooolta pazienza e mooooooooltissima tranquillità, e appena l'aspiratore centra il nasino non perdete tempo e... ASPIRATEEEEEEEEEEEE!!!

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