lunedì 27 giugno 2011

Sprazzi di un'estate, e di una vita.

L'estate è davanti a noi, tutta intera e tutta da vivere. Amo l'estate.
E' la stagione in cui sono nata, quella che racchiude i momenti più belli e spensierati, la stagione delle vacanze al mare, dei castelli di sabbia, delle capriole nell'acqua con gli amichetti, del "papà ora posso tornare in acqua??" - "No perchè hai mangiato!" del sentirsi più grandi perchè a settembre avrei frequentato l'anno di scuola successivo, era il momento dei saluti, del "mi raccomando scrivimi" prima dell'era delle e-mail e dei social network, quando i cellulari erano ancora citofoni per pochi.
L'estate mi ricorda le nuove amicizie, le cotte da ragazzini, le granite la sera al concerto della piazza, le sere del "guarda quello come ti fissa" "ma che vuole??" e poi le mie gonnelline colorate, i capelli lunghissimi da pettinare in spiaggia, la crema al profumo di cocco, le uscite con gli amici fino a tardi, gli improbabili parcheggi di una neo patentata con la macchinona del papà.
E poi... il mio primo lavoro, un'estate intera in un villaggio turistico, e il mio Amore, che inizia, proprio quando pensavo che uno così al mondo non esistesse!
E le gite da fidanzati, la sera in cui non se ne andava più a casa perchè voleva chiedermi di sposarlo, le vacanze dagli amici, la vacanza col pancione, e ora, la prima estate di Noemy!!
Le sere al mare a passeggiare, noi tre, con il gelato in mano che si scioglie, e le ruote del passeggino sulla sabbia, e il profumo del mare e dei pensieri più importanti, quelli che quando ti chiedono "a che pensi?" rispondi, "ah niente... stupidaggini..."

venerdì 17 giugno 2011

Manuale di sopravvivenza per genitori fortunati 2^ parte

La prima parte la trovate qui

Finite le domande... iniziano i consigli... e chi te li ha chiesti??
Non serve chiederli, vengono dispensati a più non posso da chiunque, cane del vicino compreso!
Ora... mia figlia cresce a meraviglia, è vispa, è serena, io sono serena... secondo voi perchè?? Perchè NON seguo i consigli che mi danno ;) (intendo i consigli sparsi quà e là da persone senza qualifica)
Noi mamme abbiamo una cosa eccezionale che tutti gli altri non hanno, il nostro istinto!! E solo il nostro, di istinto, ci farà fare le cose giuste per il nostro bambino!
Non importa quante decine di figli abbia chi vi consiglia di imbacuccarlo come un orso polare anche se fuori ci sono 25 ° all'ombra e la fontana della piazza fà le bolle... se vostro figlio ha caldo o freddo, voi lo capirete meglio di chiunque altro, e non importa se vi diranno che prendendolo in braccio lo vizierete, voi sapete quando vostro figlio ha bisogno di affetto, e non importa se vi diranno che mangia poco e dovete forzarlo a ingurgitare montagne di farine e latte neanche dovessimo rivenderli a chilio stì poveri bimbi... noi mamme sappiamo quando i nostri cuccioli hanno il pancino pieno!
Ascoltate, valutate, confrontate, discutete, leggete, ma alla fine: decidete voi!!!

Perchè i giorni migliori sono i giorni improvvisati...

La vita scorre, al momento sembra che il tempo vada lento ma se ci guardiamo indietro sembra sia volato in un soffio, tutto procede come da copione, la routine quotidiana ci dirige verso il domani senza che neanche ce ne accorgiamo. E poi? E poi... un giorno, uno a caso, uno che non è un giorno di festa, non è un giorno programmato, non è un giorno particolare, è solo uno dei tanti giorni sopraffatti dalla routine, quel giorno, il principe azzurro decide che vuole prendersi un pò di tempo per se e per le sue più grandi fans: io e la principessina! E così durante il pranzo mi guarda e mi dice: che programmi hai oggi pomeriggio? E io inizio l'interminabile lista infinita... bla bla bla bla bla... bla bla bla bla... bla bla bla bla...
E lui mi guarda col suo sguardo soddisfatto e mi dice: "Ah!"
E io, che lo conosco meglio di quanto conosco me stessa, capisco tutto e gli rispondo: "Nooooooooooo ma davvero!!! Dai!!! Ma veramente????"
Ehehehe io e il principe azzurro ci capiamo così... sguardi e sillabe!
Insomma per chi non avesse capito il principe azzurro mi aveva appena comunicato che, in via del tutto eccezionale, si era potuto prendere il pomeriggio libero e, cosa che capita più o meno una volta ogni 2 o 3 anni... potevamo starcene tutti e tre assieme per un pomeriggio intero, in un giorno normale, che non è un sabato, che non è un festivo e che non abbiamo niente di programmato e fissato da fare!!!
WOW!!!
Un giorno senza ansie, senza appuntamenti, senza progetti particolari, un giorno da inventare, insieme, in tre, a seconda di cosa ci và di più! Un giorno così è un giorno speciale, che ti massaggia l'anima, ti accarezza il cuore, un giorno solo per noi, solo per le persone che ami di più, solo per le persone che caratterizzano la tua vita, un giorno così è un regalo stupendo. Grazie amore mio.

mercoledì 8 giugno 2011

Manuale di sopravvivenza per genitori fortunati (1^ Parte)

Fortunati esatto... perchè secondo me già il fatto di essere genitori significa che siamo fortunati!

Mettetevi comunque l'anima in pace perchè dalla nascita in poi dei vostri pargoli, TUTTI ma proprio TUTTI vi chiederanno TUTTO e di più sul vostro pupo, e la cosa più curiosa è che non importa quanto voi siate stati introversi o riservati fino al giorno prima del fatidico evento, DOPO non starete più nella pelle, sarà più forte di voi, si... anche voi avrete l'impulso innato di raccontare a tutti le vostre avventurose cronache di pannolini, latte, pappe e pupù di ogni colore e consistenza!!

Ho messo appunto una mini guida per rispondere alle domande più frequenti che invadono le pause caffè dei neo-genitori.

Domandona da un milione di euro:

Ma la notte... DORME??? 

Ehe... in questi casi attenzione a chi vi trovate di fronte: è un genitore?? Se state passando un periodaccio in cui il pupo vi fà dormire come succedeva a me le prime sei settimane, e cioè seduta sul divano, alle 5 di mattina, con la luce accesa, il piede che dondolava la carrozzina e lo sguardo tipico della triglia infornata, consapevole che la principessina aveva in mente tutto meno che dormire... allora siete a cavallo!! Potete tranquillamente sfogarvi con il vostro interlocutore raccontando le lunghe nottate in bianco certi che vi saprà capire e che da quel giorno in poi vi considererà praticamente degli eroi.
MA, se invece avete fortunatamente già superato quella fase e il vostro nano dorme beatamente tranquillo tutta la notte, allora vi consiglio di cambiare discorso, fate finta che dovete andare in bagno, commentate il tempo, chiedetegli cosa preparerà per cena, ma assolutamente non dite a un genitore che VOI, dormite tutta la notte tranquilli, col pupo ancora più tranquillo nel suo lettino, perchè è matematico: vi odierà per tutta la vita! 
E sinceramente se ci immedesimiamo nella situazione di chi con i proprio nani non riesce a chiudere occhio per mesi o anche qualche anno... beh dai, non hanno proprio tutti i torti :P

Domandina semplice e spensierata per chi ha la fortuna di poter allattare:

Lo allatti tu?

Ora... la domanda in sè non è nè inopportuna nè fastidiosa, più che altro lascia perplessi il fatto che chi mi conosce me lo chieda praticamente tutte la volte che mi vede, è ormai una domanda standard, chi mi conosce non mi saluta più con un "Ciao come stai?" ma con un "Allatti ancora tu??"
SI, allatto io, no non dò le aggiunte, si ne ho ancora tanto di latte, no non è sottopeso, si il pediatra dice che va bene così... -.- 
Per molti è incredibile pensare che da una seconda, possa uscire tanto latte che neanche la Lola della Granarolo ci arriverebbe... Se siete nella mia situazione non fateci caso, non è che vi sottovalutino, è che allattare pur restando di dimensioni normali non è cosa da poco e desta tanta curiosità. Annuite sempre e sorridete a 28 denti.

Domanda da statistica personale:

Hai avuto molto dolore durante il travaglio?

Beh, io onestamente non riesco a dire bugie e quindi, se ho di fronte a me una mamma che ha già partorito e che quindi sà cosa si prova, e sà che sopravvivere è possibile, mi sfogo e racconto come è andata, se invece me lo chiede una non-ancora-mamma, cerco assolutamente di minimizzare anche se purtroppo dalla mia faccia traspare tutta la verità, cioè mentre io dico che il dolore è moderato la persona che mi stà di fronte di solito mi dice terrorizzata: "Ma allora fà malissimo???" Bene, se avete questo mio difetto e non riuscite a girare la frittata, probabilmente direte quello che dicono tutti: "Appena finito non ti ricordi più nulla! eheheh... no ma è vero sai... "
Beh, qui la verità secondo me è un'altra, il dolore è disumano, e dopo il parto te lo ricordi eccome, PERO', appena senti il suo primo pianto, sei praticmente in paradiso, provi tutta la gioia che non hai mai provato in vita tua, tutta in un momento, scoppi di felicità, il dolore che hai provato non sai più cos'è, davvero, e dopo, quando hai tua figlia fra le braccia, non ti interessa se hai sofferto, se ti hanno aperta in due come un tacchino da riempire o se hai passato un travaglio lunghissimo.
La felicità che si prova ad aver dato alla luce il proprio bebè và oltre tutto ciò, e tutte le mamme che conosco sono d'accordo sulla stessa cosa, rifarebbero tutto, ma proprio tutto e anche molto di più! E infatti dopo un pò progettano il secondo, e se non lo progettano non è certo per il dolore del parto ma per tutt'altro. Quindi, se durante il travaglio scoprirete che fà davvero male, sappiate che state per iniziare a vivere la parte più felice della vostra vita, essere madri, e il dolore, ci vale tutto!!! Al 100% e oltre.

Segue...

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