giovedì 21 luglio 2011

Maschera facciale alla mela, ovvero: è iniziato lo svezzamento!!

Per la serie P.P.C, ovvero: Piccole principesse crescono, ecco le cronache dell'inizio dello svezzamento regale!

Confrontando le mie esperienze di mamma felice con i racconti assorbiti nel periodo pre-principessa, devo ammettere che a differenza degli altri argomenti, per quanto riguarda lo svezzamento, le dicerie e le leggende metropolitane che girano sono alquanto... realistiche.
Insomma quando vi raccontano che i bimbi si fanno il bagnetto nella pappa e la spalmano dappertutto nel raggio di 1 metro e che troverete resti di pappa in posti inpensabili della vostra casa... è vero. Mettiamoci l'anima in pace, la frutta spalmata, fà bene alla pelle, e per quando arriveranno le minestrine condite con olio, tutte le volte che mi ritroverò con i capelli schizzati e quindi unti unti unti mi ripeterò all'infinito: l'olio fà bene ai capelli, l'olio fà bene ai capelli, l'olio fà bene ai capelli, l'olio fà bene ai capelli... dovrebbe funzionare! Ce la posso fare!
Come tutte le cose a me piace seguire un pò la natura di mia figlia, e oggi lei ha voluto provare a usare da sola il cucchiaino, quindi considerando la tenerissima età (5 mesi e mezzo) vi lascio immaginare, ora capisco perchè il bagnetto và fatto dopo mangiato e non prima. Almeno però si è mangiata una mela grattugiata intera, senza doverla pregare, senza aeroplanini, senza proteste, proprio di gusto! Ha preso da me che quando mangio sono un ippopotamo ;)
Ora... considerando la mia ingenuità nell'aver pensato prima che "tanto mia figlia non si sporca più di tanto" e dopo che "tanto una mela che vuoi che sia si smacchia con niente" mi ritrovo con una serie indecifrata di bavaglini e magliettine irreparabilmente arancioni!!! Cavoli ma di cosa sono fatte le mele bio?? Il succo non si leva con niente!!! Ho provato tutto!! Mamme aiuto!! Con cosa smacchiate le macchie di frutta dalla roba colorata e di cotone?? O.o

venerdì 8 luglio 2011

Una new entry inaspettata

Oggi il principe azzurro aveva la febbre e non è potuto andare al lavoro e io dopo non avergli fatto da infermiera per tutto il giorno per ovvi motivi (la principessa è assolutamente mamma-dipendente e io, UNA SONO, e logicamente la cucciola ha la priorità assoluta) avendo visto che verso sera stava meglio gli ho pure affidato qualche lavoretto facile facile da fare nella nostra terrazza-orto-frutteto.
La nostra terrazza-orto-frutteto pur avendo dimensioni medie è la terrazza più produttiva che io abbia mai visto in vita mia, non è grande ma riusciamo tranquillamente a raccogliere mirtilli, fragole, mandarini cinesi (kumquat), pomodori datterini, rosmarino, basilico, salvia, origano, erba cipollina, cetrioli, ecc... in quantità industriali oltre a ortensie, rose e altri fiori. Insomma chi passa sotto casa nostra capisce senza ombra di dubbio che ho sempre desiderato una casona con ettari di verde intorno da adibire a orto e giardino ma che non potendo rendere possibile la cosa ne ora nè mai... mi arrangio come posso!

Quello che volevo raccontare è che mentre la principessina giocherellava serena nella sua carrozzina e il principe azzurro e io facevamo manutenzione al nostro micro orto, d'un tratto, vedo passare una cosa sotto casa!!
Una cosetta carina, veloce, scura, tonda... un animaletto, un cucciolo indifeso, un esserino indifeso.
E dove andava poi?? Sotto casa mia c'è una strada, certo non è trafficatissima ma è pur sempre una strada e un cucciolo è pur sempre una cosa da difendere. Ma che cucciolo poi... un cucciolo di tartaruga!!!  Troppo carina!!! Cosa avrei potuto fare?? Non ho assolutamente la più minima voglia di avere un animale in casa da curare, ho già tanto da fare tra principessa e principe azzurro, ma come si fà a fare finta di niente e lasciare la povera tartarughina al suo destino sotto il sole cociente di una strada asfaltata, senza acqua, cibo e con il 99% di probabilità di venire spiaccicati dal suv del vicino???
Non si può, per me che provo pena persino per i ragni non è proprio possibile, quindi sono uscita, ho preso una scatola di scarpe del principe azzurro, e ho portato dentro casa (anzi dentro la terrazza) la piccola tartaruga. Quindi ora oltre all'orto, il frutteto e il giardino, nella mia terrazza c'è anche la fauna!!! :))
Resta solo un problemino, la tartarughiera non ce l'ho, la cucciola infatti è una tartaruga acquatica, per non parlare del fatto che è carnivora e io da brava naturalista convinta e semi-vegana, carne in casa non ne ho quindi per oggi, povera piccola, dovrà accontentarsi della scatoletta di tonno del principe azzurro :D
Domani metterò un avviso attaccato al palo sotto casa, semmai qualche bambino del vicinato dovesse aver notato che la sua tarta è scappata può venirsela a riprendere ma... nel caso invece, come immagino, l'avessero abbandonata di proposito... non mi ci fate pensare... avrò un gran bel da fare!!! Ehm... qualcuno gradisce un'adorabile tartaruga in regalo???? O.o
Ecco qualche accenno della nostra terrazza :D





mercoledì 6 luglio 2011

Per fare un blog... ci vuole un albero!!!


Era da un pò che volevo scrivere questo post...
Con mia grande sorpresa qualche tempo fà ho scoperto che anche un blog produce CO 2... mannaggia la miseria!!! Non ci avevo mai riflettuto!!! E quindi?? E quindi voglio partecipare anche io a una bellissima iniziativa di Doveconviene.it che consiste nel piantare un albero per ogni blog in modo da neutralizzare l'emissione di CO 2 rilasciate nell'ambiente a causa del funzionamento dei blog.
Le informazioni su dove e come viene concretizzato il progetto le trovate a questo link: http://www.doveconviene.it/co2neutral/piantiamo-alberi
E il mio blog, da naturalista sfegatata che sono io, non poteva non essere un blog a impatto zero.

Sarebbe bello se l'energia rinnovabile che non inquina diventasse piano piano una soluzione "normale" per tutti, famiglie, aziende, industrie, edifici pubblici ecc...
Per ora sono molto pochi quelli che realizzano questa realtà, ma la vita sarebbe più bella se diventasse una cosa alla portata di tutti.
Eh si... la vita sarebbe più bella se non rovinassimo più la terra.
La vita sarebbe più bella se non dessimo la precedenza all'avidità umana ma all'importanza di salvaguardare il nostro bellissimo pianeta e i suoi abitanti. 
La vita sarebbe più bella se fossimo responsabili e attaccati alla natura e soprattutto... a chi l'ha creata.
E quel piccolo gioiello che dalla via lattea brilla di bianco e di blu, riacquisterebbe piano piano le sue caratteristiche naturali insegnando all'uomo che non c'è cosa più strabiliante che osseravare la natura in tutto il suo splendore, di fronte a un tramonto sul mare, una barriera corallina, un bimbo che cresce, o a un'aurora boreale delle montagne nordiche.

venerdì 1 luglio 2011

Il giorno in cui il mondo diventò più bello

Ci pensavo ogni giorno, lo sognavo la notte, lo immaginavo di continuo... il mio parto!!!
Il mio veramente!!!
Come sarebbe stato?
Quanto sarebbe durato?
Il mio principe azzurro-papà sarebbe svenuto??

Partorire non c'è che dire è ovviamente tra le cose più belle che possano capitare a una donna, è un giorno fatidico, lo immagini per tutta la gravidanza e anche se hai paura e sai che soffrirai tantissimo non vedi l'ora che arrivi quel momento.

Io al parto ci sono arrivata così:

Una sera, esattamente a 40 settimane compiute, sono andata a dormire, avevo avuto le solite contrazioni quotidiane ma ormai mi ci ero abituata perchè era da più di un mese che mi venivano tutti i giorni.
Ricordo che tutte le sere sul divano davanti alla tv, giocavamo con Noemy che da dentro il pancione si mostrava in tutta la sua bellezza, allungava le gambine, faceva vedere la sagoma dei pugnetti e la mia panciona XXXL prendeva le forme più svariate ondeggiando da una parte all'altra. Se dormiva bastava chiamarla e accarezzare il pancione e lei subito si girava, muoveva le manine, scalciava, soprattutto alla voce del papà.
Quella sera mi addormentai tranquilla accarezzandomi la panciona come facevo sempre sentendo i dolcissimi movimenti della mia principessina che però aveva ben altri progetti per la nottata!!
Infatti quella notte lei decise che era il momento per uscire fuori!
Verso l'una e venti una strana sensazione mi svegliò, all'istante scattai fuori dal letto e mi ritrovai in piedi sul parquet con il rubinetto dell'acqua aperto... cioè mi si erano rotte le acque e stavo sgrondando litri di liquido amniotico proprio come un rubinetto dell'acqua aperto!! Il pavimento nel giro di pochi secondi diventò un lago artificiale, accesi la luce, io e LUI ci guardammo perplessi e iniziammo a prepararci per uscire e raggiungere l'ospedale più in fretta possibile! Che poi l'ospedale dista circa 30 km da casa mia quindi, dovevamo fare in fretta!
Prepararmi per uscire non fù facile, continuavo a perdere liquido amniotico in quantità e avevo le contrazioni che pur essendo poco dolorose (quasi per niente) mi bloccavano il respiro e non mi permettevano di muovermi come volevo.
LUI, balzato fuori dal letto in un nanosecondo, era riuscito a vestirsi in tempo zero... dar far invidia a superman... la valigia era pronta, io ero riuscita a vestirmi decentemente, diciamo in maniera accettabile e mi stavo avvicinando alla porta quando vidi LUI uscire dallo sgabuzzino con secchio e mocio in mano O.O "no dico... non vorrai mica metterti a pulire il pavimento adesso??"
LUI:"E certo, non vorrai mica che lo lasciamo così?"
Io:"tua figlia è senza acqua, io ho le contrazioni, l'ospedale è a mezz'ora abbondante da qui, E TU TI METTI A PULIRE IL PAVIMENTO???"
Ci accordammo per asciugare solo l'acqua dal parquet al volo e basta... per la cera non mi sembrava il caso!! >.<
Finalmente salimmo in macchina, durante il tragitto con la radio accesa ci divertimmo a fantasticare sul viso della piccola, a chi sarebbe assomigliata di più? Quanto ci avrebbe messo a nascere? Ma stava davvero per nascere??? Eravamo euforici, felici e ansiosi di vedere la nostra principessina che aspettavamo da tanto!!!
Man mano che ci avvicinavamo all'ospedale le contrazioni si facevano sempre più ravvicinate, ormai erano ogni 3 minuti, arrivati all'ospedale non riuscivo a scendere dalla macchina perchè le contrazioni mi bloccavano completamente, non riuscivo nemmeno a camminare, riuscimmo ad arrivare al reparto ostetricia mentre LUI mi reggeva e mi aiutava a fare ogni passo. Ero serena e felice, il dolore era sopportabilissimo e le contrazioni fortissime quindi mi convinsi che avrei partorito da lì a breve.
Entrammo nel reparto alle 2 di notte, il corridoio era lungo e pieno di fiocchi rosa, qualcuno azzurro, si sentiva ogni tanto il pianto di un neonato, sempre lo stesso, l'unico che piangeva perchè gli altri erano tutti calmi e zitti. Arrivati in sala travaglio mi fecero sdraiare sul lettino e dopo aver fatto la visita e il monitoraggio cardiotocografico mi dissero sorridenti che sì in effetti era proprio il momento!!
La nostra cucciola stava per nascere!!!
I dolori iniziarono a intesificarsi, singhiozzavo da quanto male faceva però sapevo che lo facevo per lei e quindi sopportavo cercando di minimizzare più che potevo. Le contrazioni a detta dell'ostetrica erano violentissime e ravvicinate infatti ricordo che non faceva in tempo a passare il dolore che già iniziava la contrazione seguente, ho passato così 7 ore e mezza... O.o dopo di chè la mia autonomia iniziò a diminuire e non potei più  fare a meno di urlare dal dolore... non volevo urlare ma era più forte di me, LUI mi accarezzava la testa e ogni tanto si girava per non farsi vedere che gli cadeva qualche lacrima, io intanto non riuscivo a contenermi e urlavo a più non posso. Mi stavo dilatando troppo lentamente ero solo a 3 cm e le contrazioni erano già ravvicinate e violente come alla fine di un parto, le ostetriche erano visibilmente preoccupate, una aveva addirittura gli occhi lucidi, (lì pensai che se perfino l'ostetrica aveva gli occhi lucidi allora eravamo proprio alla frutta!!) la cosa che non scorderò mai è che tutto il personale, dalle ostetriche all'anestesista e i medici, erano molto comprensivi, sapevano che soffrivo da morire e mi dicevano cose tipo: "si è vero fà male lo sò..." ecc... questo mi aiutava molto perchè mi faceva sentire capita e cercavo più possibile di sopportare.

Dopo l'ennesimo controllo però qualcosa non quadrava, l'ostetrica chiamò un'altra ostetrica che a sua volta chiamò una dottoressa, che a sua volta chiamò un'altra dottoressa, che a sua volta chiamò un'altra dottoressa, che a sua volta chiamò un dottore, che a sua volta chiamò l'anestesista.

Bene, in 2 ostetriche, 4 medici e un anestesista decisero all'unanimità di farmi il cesareo d'urgenza per non rischiare visto che la principessa era rimasta incastrata e non riusciva proprio più a incanalarsi, era immobile! Non si riusciva neanche a capire bene in che posizione fosse di preciso nè visitandomie nè guardando con l'ecografia. Mentre discutevano tra loro i medici mi tenevano comunque informata di quello che stava succedendo, di cosa stavano valutando e dell'eventualità di dover effettuare un cesareo d'urgenza, mi chiesero perfino se ero d'accordo, io ovviamente per non far correre rischi inutili alla mia bimba fui subito d'accordo!!!

Da notare che mentre i medici mi tenevano aggiornata sulla situazione io avevo i dolori alle stelle, urlavo come una pazza scatenata e soffrivo da cani e al massimo riuscivo ad annuire o mollare una mezza risposta, però loro sapevano che nonostante il dolore lancinante io li ascoltavo ed ero comunque in grado di capire e di decidere come proseguire il parto, devo ammettere che una professionalità così la si riscontra in pochi ospedali.

Fecero uscire mio marito e mi prepararono per andare in sala operatoria, il dolore era fulminante, disumano, credevo che il medico non sarebbe mai riuscito a farmi l'anestesia epidurale visto che tremavo come una foglia ma senza poter fare nulla al riguardo. Il mio corpo si muoveva per fatti suoi, colpa delle tante ore di dolore acuto, ormai non ero più padrona dei miei movimenti. Un'ostetrica riuscì a tenermi immobile e l'anestesista (lo ringrazierò per sempre) riuscì a fare il suo lavoro a regola d'arte. Dopo poco il dolore d'un tratto... scomparve! Non soffrivo più, era tutto passato, i medici erano tranquilli e gentili, continuavano ad informarmi su tutto quello che stava succedendo, mi incoraggiavano e mi facevano sentire che andava tutto bene, devo dire che un'equipe così non la si trova spesso in giro, sono stati davvero bravi!!!

Alle 9.30 mi fecero l'anestesia, devo ammettere che il pensiero che mi stessero per aprire come un tacchino mi spaventava un pò, avevo paura di poter sentire ancora dolore ma non feci in tempo a finire di realizzare questo pensiero che alle 9.40, 10 minuti esatti dopo l'anestesia, sentii il primo pianto della mia principessa!!! E con grande stupore l'anestesista disse che avevano fatto bene a fare il cesareo perchè la mia cucciola aveva più di tre giri di cordone intorno al collo e non sarebbe potuta mai uscire in maniera naturale, li ringrazierò per sempre per avermi fatta partorire senza rischiare la vita della mia piccola e la mia!

Il momento della nascita fù qualcosa di meraviglioso:

L'ostetrica sorridendo mi disse che stavano per tirarla fuori... era finalmente arrivato il momento che aspettavo da tanto... in fondo da sempre, ho sempre desiderato una figlia in tutta la mia vita.
Improvvisamente eccola: ehe ehe wheeeeeeee l'emozione più favolosa della mia vita, e io scoppiai in lacrime. "E' femmina ed è perfetta" disse a voce alta una delle dottoresse che avevano effettuato il cesareo. L'ostetrica la avvolse subito con un telo verde sterile e me la avvicinò per farmela vedere, era piccolissima, con il visino dolcissimo, mi ha guardata ad occhi semi chiusi come quando guardi una cosa interessante ma c'è troppa luce. Era leggermente sporca di vernice caseosa bianca e qualche macchietta piccola di sangue, non piangeva più era tranquilla, l'ostetrica la portò via in un altra stanza ma solo per 5 minuti per effettuare i test di routine, me la riportò subito e me la appoggiò sul petto dicendomi sorridente:"Signora assomiglia a lei!!!"
Lei ora mi guardava stupita, con gli occhi spalancati e la boccuccia aperta e mi scrutava letteralmente e io non riuscivo a fare altro che dire: "amore di mamma come sei bella..." Sentivo il cuore che mi scoppiava d'amore per lei, la felicità alle stelle, avevo appoggiata a me la cosa più meravigliosa del mondo... mia figlia!!! Ricordo che le accarezzavo le guance e le dicevo: "ti voglio bene amore di mamma" e lei dopo avermi scrutata a fondo cercò di avvicinarsi al seno per mangiare ma non riusciva perchè mi stavano ancora mettendo i punti e lei stava appoggiata al mio petto ma non potevo appoggiarla più giù di così perchè i dottori non avevano finito con l'intervento, intanto le ostetriche commentavano quanto fosse sveglia e quanto sorprendentemente attiva nel cercare di avvicinarsi al capezzolo. Poco dopo portarono di nuovo la mia piccola nell'altra stanza e finito l'intervento mi portarono nella sala di osservazione e vidi mio marito venirmi incontro, vestito come un chirurgo, tutto verde, camicie, cuffia e scarpe comprese, con in braccio la nostra meraviglia e il sorriso più felice e commosso che ha mai fatto in vita sua. Siamo rimasti un bel pò, forse 2 o 3 ore nella sala di osservazione a coccolarci la nostra meraviglia, eravamo felicissimi, finalmente lei poteva mangiare, era affamatissina, succhiava il mio latte con impegno e aveva i pugnetti stretti stretti e lo sguardo deciso, come per dire: "finalmente mi date da mangiare!!!" io la accarezzavo e intanto chiaccheravamo io e mio marito di quanto era bella e sveglia...
è stato il giorno più bello della mia vita!

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