venerdì 27 maggio 2011

Ricettina alternativa per le patate al forno ;)

Eccomi qui, come tutti i giorni a quest'ora, ad allattare davanti al pc. Oggi posto la mia super collaudata ricettina alternativa per le patate al forno.


Cos'hanno di diverso?? Sono cotte senza olio, che verrà invece aggiunto alla fine, a crudo.
Fidatevi... sono buonissime, cotte senza grassi, saporite... e questo è il risultato!


Che poi essendo cotte senza olio, non incrostano la pirofila, e secondo me già solo per quello guadagnano punti ;)

Ecco gli ingredienti per quattro persone:

- patate (io ne uso 2 kg)
- una cipolla rossa bella grande
- erba cipollina fresca
- rosmarino fresco
- olio extra vergine di oliva
- curcuma (importantissimissima mi raccomando se no non vale :P) la trovate in qualsiasi negozio bio tra le spezie.
- un pizzico di sale

La ricetta è semplicissima: accendete il forno (entrambe le resistenze sia sopra che sotto) che intanto che noi prepariamo si scalda a 200°.

Spellate le patate ancora crude e tagliatele a piccoli pezzi. Poi tagliate anche la cipolla a pezzi piccoli e mescolatela alle patate. Ora prendete una teglia bella grande, copritela con carta da forno e infornate le patate con la cipolla (e basta) per circa 40 minuti, o a seconda del grado di cottura desiderato. Io imposto il forno sempre a 200° e posiziono la teglia in basso nel penultimo piano.

Una volta cotte le patate (fidatevi bastano 40 minuti in forno o anche meno, non serve cuocerle prima di infornarle) tirate fuori la vostra teglia che dovrebbe presentarsi più o meno così:


Bene, ora abbiamo praticamente quasi finito!
Mettete le patate dentro una pirofila e conditele con sale, un battuto di erba cipollina e rosmarino rigorosamente crudi e infine condite con olio e un bel cucchiaino pieno di curcuma. Mescolate bene finchè la curcuma non abbia colorato uniformemente le patate di giallo/arancio e... BUON APPETITO!!!


 Fatemi sapere se vi sono piaciute!!!

giovedì 26 maggio 2011

TOP TEN delle frasi irritanti...

Oggi è una giornata un pò così...

Avete presente quelle giornate in cui una frase detta da qualcuno vi irrita che gli tirereste una scarpa col tacco?? Ebbene si lo ammetto, al contrario di  quanto si possa pensare, sono umana anche io, e di tanto in tanto mi altero come tutti >.<

E in onore di questo sentimento posto la TOP TEN delle frasi più usate per irritare le povere ragazze come me (in particolare durante gravidanza e allattamento). Così mi sfogo e magari stà sera che torna il principe azzurro sono tutta allegra e serena ;)

Questa è la più diffusa, mentre tu sei tranquilla che ti godi la tua gravidanza, sforzandoti di non angosciarti per il futuro che tanto c'è tempo:
"Ma poi quando torni a lavorare come farai con la bambina??"
magari pure con viso dispiaciuto... e la tua tranquillità va a farsi benedire al pensiero di asili nidi da accaparrarsi, nonni da chiamare e ore di allattamento da chiedere al datore...

La più banale:
"Ma allora hai deciso di tornare a lavorare anche dopo la nascita della bambina??"
Ma de chè? E' che i comuni mortali sai devono lavorare per mangiare...

Oppure i tranquilloni:
"Ma come non mangi il tiramisù?? ah ma se uno deve star dietro a tutte stè regole..."
no dico... qualsiasi ma proprio qualsiasi ginecologo durante tutte le visite ti raccomanda in gravidanza di non mangiare ciò che contiene uova crude, ma questi dove vanno a fare le visite ginecologiche... dal fachiro???

La più irritante:
"ah ha le coliche la tua bimba... ma perchè tu mangi verdure vero??"
E certo che mangio verdure cosa caspita devo mangiare durante l'allattamento patatine e pop corn tutto il giorno?????

La più scontata:
"guarda che così la vizi..."
Ora... spiegatemi PERCHE' se un adulto ha bisogno di affetto e di abbracci da parte dei familiari è normale, mentre da un neonato ci si aspetta che, tranne mentre mangia, se ne stia tutto il giorno solo nella culla a fissare il soffitto in condizioni di totale anaffettività... io la mia piccola l'ho desiderata e amata per tutta la gravidanza e ora che è qui con me me la coccolo a tutto spiano!!! :P

La più sorprendente:
"Ma davvero tuo marito era felice quando sei rimasta incinta??"
no comment... -.-

La peggiore di tutte: 
questa solitamente te la sparano a bruciapelo prima che tu abbia figli quando magari stai cercando di convincere il tuo LUI che vuoi un figlio e LUI inizialmente stà al desiderio di maternità come la pianura padana stà al monte everest.
"Ma voi figli? niente??"
Ma io non lo sò... farsi i fatti propri no?? O.o

Se avete ricevuto anche voi frasi o commenti poco felici mandatemeli, su qualsiasi argomento non solo gravidanza e allattamento, scriveteli nei commenti qui sotto al post, SFOGHIAMOCI!!!

Vediamo quali sono le più belle ;) 

martedì 24 maggio 2011

E la pasta col ragù?? Io la faccio vegan!

Cosa c'è di più buono della pasta?? A parte la cioccolata dico... e le fragole... e le nocciole... insomma poche cose sono buone come la pasta e soprattutto con la pasta accontentiamo tutti, la pasta mette allegria, fà casa, fà profumo, e non da poco... si prepara in pochi minuti! Ci vuole di più a farsi arrivare una pizza pronta a casa...

Ok passiamo al sodo, oggi vi dò la mia ricettina top secret (almeno fino a pochi secondi fà) per le penne al ragù vegan!! Eh si vegan... cioè un ragù... senza carne! E senza burro, senza uova, senza formaggi vari...  insomma fidatevi lo sò che sarete dubbiosi e scettici ma vi posso assicurare che al principe azzurrro (rinomato fanatico della tagliata di manzo) piace un sacco e se non gliela faccio per 10 giorni di seguito me la chiede.

Perchè fare un ragù senza carne, uova e formaggio?? Perchè non fà ingrassare, è ricco di vitamine e sali minerali grazie alle verdure fresche e crude, non appesantisce neanche col caldo torrido estivo ma sazia, è sfizioso, è gustosissimo, è profumatissimo, è velocissimo da preparare e finalmente non è la solita pasta!!!

Ecco qui il risultato:



Per le penne al ragù vegan vi servono: (ingredienti per 4 persone, anche se noi ci mangiamo in 2 perchè siamo affamati come i piranha)

- un gambo di sedano bello grande
- 3 carote
- uno spicchio d'aglio
- un pugno di basilico fresco (abbondate col basilico mi raccomando...)
- un vasetto medio di pomodorini secchi sott'olio
- penne integrali
- olio extra vergine di oliva

Prima di tutto mettete a bollire l'acqua per la pasta che intanto che l'acqua bolle prepariamo il ragù.

Scolate i pomodorini secchi e sciacquateli bene sotto l'acqua corrente per 2 minuti in modo da eliminare gran parte dell'olio e del sale con cui erano conservati nel vasetto. Esistono in commercio anche i pomodorini secchi al naturale ma sono molto più salati e vanno lasciati ammollo per un pò prima di poterli consumare quindi io uso quelli nel vasetto di vetro che così non perdo tempo.

Tagliate le carote, il sedano e l'aglio a pezzetti e metteteli insieme ai pomodorini secchi e al basilico, in un tritatutto più o meno così:



A questo punto aggiungete l'olio extravergine di oliva, io lo metto a occhio, deve venir fuori una salsa che abbia la consistenza del ragù, potete metterne un pò e poi aggiungerne man mano che frullate per ottenere la consistenza desiderata.

Io ne metto praticamente un centimetro e frullo gli ingredienti per uno o due minuti non di più.

Giusto per darvi un idea di quanto olio serve:



Ora starà sicuramente bollendo l'acqua per la pasta che abbiamo preparato all'inizio, saliamola leggermente e buttiamo le penne a seconda di quanta fame abbiamo, io per questa dose di ragù ne butto 250 gr.

Cuocete la pasta al dente, scolatela e solo dopo averla scolata rimettetela nella pentola senza acqua e aggiungete subito il ragù, mescolate per bene e...

BUON APPETITO!!!



Mi raccomando fatemi sapere se vi è piaciuta!!!

giovedì 19 maggio 2011

Cucina che passione

La stanza delle ispirazioni!!!
Se la mattina mentre il tuo LUI beve il caffè, tu gli chiedi già cosa vorrebbe per pranzo...
Se in qualsiasi momento della giornata mentre fai le cose più svariate, ti viene in mente come inventare ricette nuove...
Se sulla tua terrazza al posto dello stendino c'è un orto biologico e un mini frutteto - perchè chi coltiva da se fà per tre...
Se quando tua figlia piange per il fastidio alle gengive, tu la distrai raccontandole cosa le cucinerai quando avrà i dentini...
Se mentre cucini una cosa "normale" non resisti alla tentazione e cambi completamente la ricetta rinnovandola a modo tuo...
Se dopo aver impiattato la cena decidi di fotografare il piatto perchè vuoi condividere la ricetta con altri...
Se riesci a organizzare cene per 10 o più amici con solo ricette inventate da te dall'antipasto al dolce...
Se prima di sposarti la prima stanza che hai arredato è stata la cucina...
Se la tua cucina sà da biscotti appena sfornati...
Allora sei affetta dalla mia stessa mania, la passione per la cucina.
Ma non la classica cucina... preparate carta e penna (anzi oggi al posto di carta e penna c'è il "copia e incolla"...) che a breve arriveranno le mie ricette vegan!!!
Buon appetito!!!


venerdì 6 maggio 2011

Tutto quello che avrebbero dovuto dirmi sull'allattamento

Quando giri vistosamente munita di panciona pre-bebè, tutti ti riempiono di consigli e riesci a collezionare un'infinita quantità di esperienze, annedotti e quant'altro sulla maternità, da far invidia a wikipedia. 

L'argomento più quotato è il parto, seguito da notti insonne, corredino e allattamento. 

Ma mentre per il primo argomento si tende sempre a minimizzare tipo: "vedrai che il dolore è sopportabile" o "passa subito e non te lo ricorderai più minimamente..." seeeeeee... (ok sorvoliamo... il mio parto è stato particolare, ma tranquille i medici lo hanno definito anomalo e a voi non capiterà... è già capitato a me quindi statisticamente siete tutte salve!!!) per l'ultimo argomento, l'allattamento, di solito si dà sfogo alle storie più drammatiche e spaventose, del tipo che ti vengono le ragadi sanguinanti, ti si formano cumuli di latte solidificato, ti viene la febbre, sentirai dolore ogni volta che il bimbo succhia, ti si rovina il seno, il latte è poco e poi finisce o non basta...

Insomma io ero spaventatissima!!! Quando mi chiedevano se avevo paura del parto rispondevo: "NO più che altro mi preoccupa l'allattamento O.o"

Soprattutto considerando che nella mia parentela dove tutte vantano un decolltè dalle dimensioni di tutto rispetto, praticamente quasi nessuna è riuscita ad allattare, e io, essendo l'unica dell'intero albero genealogico fino alle parentele di 5^ grado, ad avere una 2^, pensavo che il latte non mi sarebbe manco venuto... e invece...

Ho avuto la fortuna di rientrare in quella categoria di mamme che straripano di latte e che la mattina presto se la pupa dorme ancora devono alzarsi per toglierselo col tiralatte altrimenti inondano il letto, bagnano tutta la schiena al principe azzurro e si svegliano più tardi bagnate fino al collo!!!

E gli effetti collaterali di cui mi hanno tanto parlato in gravidanza?? Mai visti in vita mia ;)

Vorrei tranquillizzare tutte le future mamme dicendo loro che l'allattamento in stile mulino bianco ESISTE DAVVERO!!!

A me non sono venute ragadi, la principessa si attacca benissimo, mai avuta la febbre, non sento alcun dolore e anzi penso che allattare sia l'attività più bella al mondo per una mamma!

Credo che non vorrò mai smettere e che quando la principessina si stuferà della latteria a domicilio per me non allattare più sarà uno shock non indifferente... non mi ci fate pensare... allattare il proprio bambino è una delle bellissime esperienze che vanno vissute nella vita, ti fà sentire felice, ti fà smaltire i biscotti al cioccolato della colazione (è scientificamente provato che allattare fà bruciare calorie) e ti porta inevitabilmente a coccolarti la tua principessa tutto il giorno, e poi parlando sinceramente... la pupa è troppo comica quando ciuccia mi fà scompisciare dalle risate :D è di una dolcezza unica al mondo!!!

Per non parlare del fatto che solo il latte materno ha le caratteristiche ideali per far crescere al meglio i neonati, è sempre pronto, non costa nulla e te lo porti ovunque senza stress... ora non starò qui a parlare dei vantaggi dell'allattamento perchè li conosciamo ormai tutte e ne è già pieno il web, chi vuole può fare una ricerca con google ;)

Invece vorrei darvi un consiglio lampo su come allattare in assoluta comodità.

Per prima cosa vi serve un divano o una poltrona con tavolino a fianco, eh si perchè allattare di solito và per le lunghe e una volta sedute è meglio avere tutto ciò che vi serve a portata di mano, anche perchè noi donne si sà siamo multitasking e non riusciamo mica a fare SOLO una cosa per volta... abbiamo bisogno di molti più stimoli ;)

Io per esempio sul divano ho:

- il portatile collegato a internet per chiaccherare animatamente con le mie best friends o per ascoltare musica o per guardarmi qualche video simpatico su you tube...

- un libro, anzi due che se mi stufo del primo almeno lo cambio

- acqua perchè la sete durante l'allattamento vi si mangia

- qualcosa da sgranocchiare perchè la fame colpisce all'improvviso

- uno sgabello appoggia piedi per stare ancora più comode

- l'IMPORTANTISSIMO e INSOSTITUIBILISSIMO cuscino da allattamento!! Senza di quello non garantisco risultati apprezzabili!!!

Ora vi manca solo la materia prima, il pupo!

Posizionate il pupo come vi hanno insegnato al corso pre parto (ehhehe non avete fatto il corso pre parto??? ahiahiahiahiahi... tranquille ve lo faranno vedere le ostetriche prima di uscire dall'ospedale e comunque vi verrà spontaneo abbiate fiducia)

Ora coccolate il vostro pupo a volontà, che così succhierà ancora con più gusto e dopo esservi pienamente rilassate scegliete l'attività che più vi ispira tra lettura, navigazione in internet fare merenda ecc... in base agli oggetti che avete a fianco a voi. Vedrete che dopo una luuuunga giornata di molteplici e continue sedute di allattamento vi sentirete riposate e spensierate, e il vostro pupo anche (e probabilmente questo gli concilierà anche il sonno ;))

Il risultato è garantito, provare per credere.

Perciò aspiranti mammine in attesa non fatevi condizionare dalle esperienze negative che sentite, e soprattutto non scartate a priori la possibilità di allattare il vostro pupo, è vero che se per qualsiasi ragione non possiate allattare il vostro bimbo crescerà lo stesso però provateci, potreste vivere una delle sensazioni più belle che la vita vi possa mai offrire!

giovedì 5 maggio 2011

Vita da blogger

Stà sera la princpessina vuole dormire... ma solo esclusivamente in braccio a me O.o lo sò la stò viziando ma è troppo spassoso starsene comodi sul divano con lei in braccio che profuma di latte e fiorellini (per ora almeno... fin quando non riempirà il pannolino di "cioccolata") insomma visto che sono qui, approfitto per fare una delle cose che mi piace tanto, coccolarmi la principessa e scrivere sul mio blog!!!

Che poi da quando sono diventata blogger anche io... mi si è aperto un mondo!!!

Ho scoperto che di blogger come me ne è strapieno dappertutto, tanti ormai hanno un blog e i blog che ho visto fino adesso sono tutti divertenti sprazzi di vita di giovani mamme come me innamorate della vita ma soprattutto dei loro figli!

E questo è molto confortante perchè, fino a qualche mese fà, quando ancora non conoscevo il mondo delle mamme blogger, pensavo che le persone a me sconosciute fossero tutte come che ne sò...
l'impiegato della posta che si dispiace che sei al suo sportello perchè gli hai interrotto il sonno...
o la commessa del negozio scikkettoso della piazza che ti guarda con sospetto, neanche avesse visto la tua foto segnaletica a chi l'ha visto...
o gli automobilisti muniti di fuoristrada mega gigantesco che, pur vedendoti prima col pancione e poi con la carrozzina, non si fermano per farti attraversare neanche se ti sdrai sulle strisce con il triangolo catarifrangente in mano...
no il mondo non è solo questo, il mondo è fatto anche di persone diverse, simpatiche, creative, uniche, che vogliono essere felici e ci riescono nonostante tutto, che cercano le soluzioni migliori alle cose, che si inventano, che si amano, che amano condividere, che amano la vita.

Complimenti a tutte le blogger simpatiche e originali (cioè tutte) che ho conosciuto!!!  

- Che bello scrivere
- CFS sindrome da stanchezza cronica
- La scatola con la pecora
- Ma che davvero? 28 anni. mamma. aiuto.
- Ero una brava mamma prima di avere figli
- Bruskamente

E ce ne sono tante altre... ;)

martedì 3 maggio 2011

Quando il rimedio a tutto... ce l'hai al tuo fianco.

Ci sono cose che pur essendo diverse combaciano perfettamente l'una con l'altra e stanno insieme perfettamente.
Come il mare con la spiaggia, il pane e la nutella, la pentola e il coperchio, lo zucchero e il caffè, io e il mio principe azzuro, la pasta e il sugo, io e la principessa, il divano e la tv, la principessa e il suo orsetto Buby!


Con Buby è stato feeling a prima vista.  

Buby riesce ad interrompere il pianto  della principessa anche nel bel mezzo di un attacco di coliche o fastidio alle gengive, lei passa dal pianto alla risata alla sola vista del dolcissimo compagnetto di giochi.

Buby è l'orsetto a cui la principessina racconta di tutto, lo guarda e comincia a dire tutte le sillabe che conosce, fà tutte le smorfie più espressive che ha e ride ride ride... con Buby al suo fianco.


Quando si è bambini basta un orsetto Buby per sorridere, per non sentirsi soli, per pensare alle cose belle.
Quando si è grandi invece, si è troppo presi e a volte ci si dimentica che le cose che combaciano perfettamente con noi le abbiamo al nostro fianco, magari sono i nostri figli, magari è nostro marito, magari è un nostro caro amico, magari è una persona a cui teniamo e che ci fà sorridere anche se solo la pensiamo un istante e non c'è nulla da nessun'altra parte che ci possa dare così tanto.
Spesso abbiamo un mucchio di cose da fare, incentriamo tutti i nostri sforzi in attività secondarie lasciandoci scappare i momenti per i quali vale davvero la pena vivere. Non sprechiamo il tempo che abbiamo a disposizione, dedichiamoci alle persone che abbiamo al nostro fianco e loro diventeranno per noi quello che buby è per la principessa: il rimedio a tutto, l'attimo di spensieratezza, l'occasione per sorridere SEMPRE.

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