A volte ci vuole proprio, specialmente quando i consigli non richiesti capitano proprio nei momenti più delicati, ci vuole si... una boccata di ossigeno? No, ci vuole una scarpa da tirare a chi non sà un piffero di educazione e puericultura eppure parla.. e parla... e parla... e pare che abbia la soluzione pratica a tutto mentre magari coi suoi figli ha fatto un sacco di sbagli e la cosa più brutta è che manco se ne rende conto!!! E vorrebbe (in buona fede per carità) farti fare a te gli stessi errori!!! -.-
Eh no... con me poi che sono una simpatizzante del metodo montessori (anche se per ora sò molto poco ma mi stò documentando con libri ecc... sull'argomento ;)) insomma dicevo che con me hanno proprio sbagliato persona. Non attacca.
E se parlando con amici viene fuori che magari ho dormito poco perchè la principessina stà mettendo i dentini ecco le perle di saggezza che non possono mai mancare:
"Ah ma dipende TU come l'abitui sai... "
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"Io ho avuto due figli e andavano a letto TUTTE le sere PRIMA del telegiornale... sapevano che quando si chiudeva la porta della cameretta non la si riapriva fino alla mattina dopo!!!
-.- "no scusa fammi capire... e se piangevano?? e se ti chiamavano??"
"Ah ma io li facevo piangere mica scendevo a compromessi..."
"cosa??? li lasciavi piangere???? e se avevano bisogno di te???" O.O
"Macchè bisogno... ahahah figurati... loro ti hanno in pugno! (...) Sanno come fare per farti tornare in cameretta in modo da non dormire!!! Ah no no io si che sapevo mettere le regole!!! Devi lasciare che pianga, solo così imparerà!!!"
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Ora... a parte che IO sò che la mia piccola se piange, HA BISOGNO DI ME!! Perchè potrebbe avere mal di pancia, mal di dentino (visto che ultimamente ne sono spuntati circa 6...) oppure bisogno di latte visto che l'allattamento và fatto a richiesta, oppure potrebbe anche semplicemente aver fatto un incubo, insomma potrebbe anche avere il diritto di sentire il bisogno di due coccole fuori orario dalla sua mamma??? No! Nella nostra mente civilizzata o meglio, nella mente di molti, i bambini devono spersonalizzarsi, reprimere i loro bisogni, far finta di non essere bambini anzi di non essere proprio esseri umani perchè non correre a provvedere ai bisogni di un bimbo che piange in piena notte per me significa non trattarlo da essere umano. Io vorrei vedere lei... questa che dà questi consigli in giro, se una notte stesse male e dicesse a un suo famigliare che ha mal di pancia e gli venisse risposto: dormi che è notte!!! O.o
O peggio ancora... porta chiusa e silenzio da totale menefreghismo. No perchè lei ai suoi figli questo ha fatto passare... e tutte le sante sere!!!
Magari più avanti potrebbero iniziare i capricci ma finchè sono bebè i bimbi piangono SOLO perchè hanno bisogno!! Il pianto per fortuna che c'è, è come una spia rossa nella macchina, ci avvisa che qualcosa non và, c'è qualcosa da controllare e da sistemare, se non piangessero non potremo accorgerci che hanno bisogno e sarebbe veramente difficile provvedere a loro. Ma per fortuna piangono e così ci rendiamo conto che è ora di mangiare o di bere o di ricevere coccole di qualsiasi altro loro bisogno.
E di frasi del genere purtroppo quando diventi mamma te ne lanciano a carrellate, se poi allatti... apriti cielo!!
"Ma non sai che ormai il tuo latte è acqua? Non ha più sostanze dopo i primi mesi..."
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Ho letto una bellissima frase di un bellissimo libro che per me è stato una boccata di ossigeno:
"Siamo seri per favore! Non esistono donne che hanno acqua al posto del latte così come non esistono elefanti che volano".
:D
Scritto da un pediatra molto famoso :)) Carlos Gonzales autore di tantissimi libri ha scritto tra i tanti: "Il mio bambino non mi mangia" Bonomi editore, che per me è stato davvero una mano santa!!!
Mi ha aiutata a confermare le mie convinzioni sul fatto che non forzando mia figlia a mangiare stavo facendo la cosa giusta e migliore per lei. Mi ha aiutata a capire quanto bene io le stia facendo allattandola ancora a richiesta. Mi aiutata anche a sentirmi più tranquilla ed avere la serenità per ignorare i commenti stupidi di persone che preferiscono crescere i figli secondo credenze popolari obsolete e chiaramente prive di fondamento scentifico.
Lo consiglio a tutte le mamme in dolce attesa, a chi vorrebbe un figlio in futuro ma soprattutto a chi stà svezzando il proprio bimbo perchè davvero leggerlo è tutta salute, vostra ma soprattuto per il vostro pupo, e ringrazierete l'autore perchè davvero un pediatra così dovrebbero averlo tutte le mamme.
Si scopre come risolvere i problemi legati allo svezzamento, alle preoccupazioni che possono sorgere, allo stress che può derivare dal fatto che il bimbo mangi poco o non mangi "niente", credetemi è davvero illuminante e ben scritto, a tratti poi è pure simpatico. Leggerlo ti fà sentire come se l'autore fosse lì accanto a te a descrivere nei dettagli i tuoi stessi problemi legati allo svezzamento e alle pappe e alle chiacchere che ti sorbisci ogni giorno da amici/parenti/vicini/passanti /amici dei passanti, (insomma ogni essere che respira) e lui ti rassicura e ti indica una strada che speravi ci fosse ma tutti ti dicevano che non esisteva... invece lo svezzamento sereno è possibile!
La regola fondamentale è comunque non forzare MAI il bambino a mangiare, MAI per nessun motivo, sarebbe molto dannoso, per la sua salute ma anche per la sua psiche, lui sente quando ha fame, e il suo corpo sà fargli capire quando è ora di mangiare se non mangia vuol dire che è a posto e anche se fosse malato non è certo mangiando a forza che guarisce.
Il libro dà risalto anche al fatto che il rispetto per il proprio figlio è fondamentale, non solo per quanto riguarda il mangiare ma in tutti gli aspetti della vita del bambino, dalla nascita in poi e specialmente da piccolo il bambino ha bisogno del sostegno dei genitori.
Essere bambini non significa essere privi di dignità, rispettandoli riusciamo a provvedere al meglio ai loro bisogni e loro crescono più forti, più sicuri, sanno che possono contare sempre si di noi, anche in piena notte.
L'amore della mamma non ha orari, non ha limiti, non ha regole troppo dure e infrangibili ma guida il figlio verso ciò che è più giusto tenendo conto dei suoi bisogni, delle sue aspirazioni e delle sue aspettative, a qualsiasi età, da 0 mesi in poi!
Sono d'accordo con te. Se i miei figli piangono io sono accanto a loro per capire che succede a qualsiasi ora del giorno o della notte.
RispondiElimina@ Eu: sono felice che ci sono mamme che la pensano come me, guarda certe volte mi fanno dei commenti che veramente... persino mamme giovani... aiuto...
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